FASHIONFILM
PROGETTO: FOTOROMANZO
Fotografia di Giorgio Viali
Studio Fotografico sui Personaggi FEMMINILI di FOTOROMANZO 2025
di Giorgio Viali (2025)
CASTING
FASHIONFILM
PROGETTO: FOTOROMANZO
Fotografia di Giorgio Viali
Studio Fotografico sui Personaggi FEMMINILI di FOTOROMANZO 2025
di Giorgio Viali (2025)
FASHIONFILM
PROGETTO: FOTOROMANZO
Fotografia di Giorgio Viali
Studio Fotografico sui Personaggi FEMMINILI di FOTOROMANZO 2025
di Giorgio Viali (2025)
FASHIONFILM
PROGETTO: FOTOROMANZO
Fotografia di Giorgio Viali
Studio Fotografico sui Personaggi FEMMINILI di FOTOROMANZO 2025
di Giorgio Viali (2025)
FASHIONFILM
PROGETTO: FOTOROMANZO
Fotografia di Giorgio Viali
Studio Fotografico sui Personaggi FEMMINILI di FOTOROMANZO 2025
di Giorgio Viali (2025)
FASHIONFILM
PROGETTO: FOTOROMANZO
Fotografia di Giorgio Viali
Studio Fotografico sui Personaggi FEMMINILI di FOTOROMANZO 2025
di Giorgio Viali (2025)
FASHIONFILM
PROGETTO: FOTOROMANZO
Fotografia di Giorgio Viali
Studio Fotografico sui Personaggi FEMMINILI di FOTOROMANZO 2025
di Giorgio Viali (2025)
MEDIAPATIA
DI GIORGIO VIALI 2025
Presentation of "MediaPatia" by Giorgio Viali
Discovering "MediaPatia" means embarking on a bold and provocative journey into the beating heart of our era, where media and desires intertwine in a ballet of complex human experiences. Published by Minuscola Produzione in Vicenza, this hybrid 150-page book is much more than a simple collection of photographs and texts: it is a work that challenges conventions and invites reflection on contemporary social dynamics.
In a world where libido and libidocracy permeate every aspect of our daily interactions, Giorgio Viali stands as a chronicler of a society caught in the grip of precarity. Through the eponymous project, he explores the figure of the sex worker and performer, protagonists of a narrative that unfolds across digital platforms like OnlyFans and social media such as Instagram and TikTok. The stories of Eurydice and Orpheus intertwine with the lives of individuals, creating a contemporary photoromanzo that questions power structures and patriarchy.
The pages of "MediaPatia" are dotted with frames and mediagrams, giving life to a hybrid biofilm that blends psychoanalysis, psychopathology, and pharmacopornography with philosophy and psychodrama. Viali, with his innovative and often zero-budget approach, demonstrates the power of artistic experimentation, using techniques such as performative video art and urban fictions to give voice to a complex reality.
The book presents itself as a collective monologue, a hybridization of styles and languages that challenges mainstream narratives. Viali's images and videos are not merely artistic works, but confessions of the social body; a labyrinth of emotions and relationships intertwined in a contemporary drama, urging us to reconsider our place within a media metropolis where every small action can have profound repercussions.
"MediaPatia" invites us to explore the hybridizations of identities and relationships in our time, offering a critical gaze on the visual ontology of our era. Through this work, Viali not only exposes the fragilities of contemporary society but also opens the door to an era of artistic and social exploration.
In conclusion, Giorgio Viali's "MediaPatia" is a bold manifesto that, with its variety and revariety, urges us to reconnect with a constantly changing world. With an eye turned towards an Antistate and a Black Market for bodies, emotions, and pathologies, this book represents an urgent call to action and reflection, in an era where precarity is not just a condition, but a form of art.
Casting Call per Cortometraggio: "Incertezze"
Produzione: Minuscola Produzione
Location: Vicenza e Padova
Periodo di Riprese: Febbraio - Marzo 2025
Email per Candidature: precasting@gmail.com
Siamo alla ricerca di attori e attrici per il nostro cortometraggio "Incertezze", una storia intensa e profonda che esplora le dinamiche relazionali e le sfide personali. Se ti riconosci in uno dei profili sottostanti, non esitare a contattarci!
Personaggi Cercati:
Leonardo
- Sesso: Maschio
- Età: 18-27
- Descrizione:
- Età scenica: 21-24
- Aspetto fisico: alto, molto esile, con un viso che trasmette vulnerabilità.
- Personalità: complesso e tormentato, vive una lotta interna tra il desiderio di connessione e la paura di essere abbandonato. Usa il potere su Beatrice per mascherare la sua solitudine. La sua insicurezza si manifesta in comportamenti manipolativi e occasionalmente violenti.
Beatrice
- Sesso: Femmina
- Età: 18-24
- Descrizione:
- Età scenica: 19-22
- Aspetto fisico: capelli castani, mossi, con una pelle chiara e luminosa.
- Personalità: giovanile e desiderosa di cambiamento, si sente intrappolata nella sua dipendenza emotiva da Tommaso. Combatte tra il bisogno di libertà e il timore di perdere ciò che ama. Trova una via di fuga nella sua passione per la moda, cercando di abbellire gli altri come forma di autoaffermazione.
Attrice: Chiara
- Sesso: Femmina
- Età: 20-30
- Descrizione:
- Carattere: inizialmente passiva e confusa, evolve verso un forte desiderio di indipendenza e ribellione. È l'unica a mettere in discussione le dinamiche del gruppo e il senso del sacrificio, rappresentando la lotta per la propria autodeterminazione.
Alessandro
- Sesso: Maschio
- Età: 20-30
- Descrizione:
- Carattere: alterna momenti di leggerezza e comicità a scatti di rabbia e disperazione. Più emotivo rispetto a Luca, manifesta un crescente disincanto verso la realtà che vive, culminando in un atto di ribellione contro il sistema che lo opprime.
Luca
- Sesso: Maschio
- Età: 20-30
- Descrizione:
- Carattere: cinico e manipolativo, con un’ironia pungente. Rappresenta l'autorità, ma sotto la superficie si cela una profonda disillusione e un senso di stanchezza per il ruolo che gioca, rivelando un conflitto interiore tra il dovere e il desiderio di libertà.
Se sei interessato a partecipare, invia il tuo CV e una foto recente all'email: precasting@gmail.com.
Casting Call - Minuscola Produzione
Siamo alla ricerca di talenti per il nostro prossimo progetto cinematografico che si terrà a Vicenza e Padova tra febbraio e marzo 2025. Se sei un attore o un'attrice con passione e voglia di raccontare storie, questa è la tua occasione!
Ruoli disponibili:
Roberto
- Sesso: Maschio
- Età: 18-27 (età scenica 20-23)
- Caratteristiche fisiche: Alto, molto magro, viso angelico.
- Descrizione: Manipolativo, autodistruttivo e insicuro. La sua dipendenza lo rende vulnerabile, ma usa il controllo su Agnese per sentirsi meno solo e al sicuro. Violento e ossessivo, è segnato dalla paura dell’abbandono.
Odette
- Sesso: Femmina
- Età: 18-24 (età scenica 18-23)
- Caratteristiche fisiche: Capelli scuri, ricci o mossi, pelle molto chiara.
- Descrizione: Insicura, ma resiliente e vogliosa di cambiare vita. Emotivamente dipendente da Iacopo, vive un conflitto interno tra il bisogno di fuggire e la paura di abbandonare ciò che ha bisogno di lei. Trova speranza nel suo lavoro di estetista, rendere belli gli altri la soddisfa.
Attrice: Marta
- Sesso: Femmina
- Età: 20-30
- Descrizione: Confusa e inizialmente passiva, manifesta un’evoluzione verso il desiderio di ribellione e autonomia. È l’unica dei personaggi a mettere in dubbio la natura dello show e la legittimità del suo sacrificio, incarnando così la lotta per il libero arbitrio.
Marco
- Sesso: Maschio
- Età: 20-30
- Descrizione: Alterna momenti di leggerezza comica a improvvisi accessi di violenza e disperazione. Più emotivo rispetto a Luttel, manifesta un’insoddisfazione crescente verso il sistema, culminando in un tentativo di ribellione.
Remo
- Sesso: Maschio
- Età: 20-30
- Descrizione: Manipolativo e cinico, con un’ironia tagliente. Sebbene sia il volto dell’autorità e del controllo, in lui emergono tratti di rassegnazione e stanchezza, che suggeriscono un disagio nascosto nel seguire la procedura imposta.
Come partecipare:
Se sei interessato a uno dei ruoli sopra descritti, invia una email a precasting@gmail.com con il tuo curriculum vitae, foto recenti e una breve lettera di motivazione.
Scadenza per le candidature: 30 gennaio 2025.
Giorgio Viali e la Minuscola Pro si preparano a rivisitare un classico del cinema italiano: I Cannibali di Liliana Cavani. Il remake, che vedrà Celeste Malfatta nei panni di Antigone, promette di riportare in auge la potente allegoria politica del film originale, adattandola però al contesto contemporaneo.
Il film del 1970, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, trasportava l'Antigone sofoclea in un futuro distopico, dove le strade di una città indistinta erano letteralmente tappezzate dai corpi delle vittime di una repressione violenta. Il rifiuto di Antigone di sottomettersi al regime, il suo desiderio di dare degna sepoltura al fratello, diventava un atto di ribellione, un faro di speranza in un panorama di indifferenza collettiva. L'aiuto inatteso di Tiresia, un misterioso straniero, amplificava la sfida contro il potere, finendo per trasformare il gesto individuale in una rivolta silenziosa, ma potente.
Il nuovo I Cannibali, per mano di Viali, si propone di rileggere questa storia emblematica attraverso una lente moderna. Mentre i dettagli della trama rimangono avvolti nel mistero, sappiamo che la celebre citazione iniziale, "Tu ci vedi ma pur vedendo non vedi in che abisso sei caduto," subirà una significativa trasformazione, diventando un'affermazione in prima persona: "Io ci vedo, ma pur vedendo non vedo in che abisso sono caduto." Questo piccolo ma significativo cambiamento suggerisce un'Antigone forse più introspettiva, il cui conflitto interiore è altrettanto importante, se non di più, rispetto alla lotta contro il regime.
La scelta di Celeste Malfatta, un'attrice nota per la sua intensità e capacità di interpretare personaggi complessi, appare particolarmente azzeccata. La sua Antigone dovrà certamente affrontare sfide attoriali di non poco conto, dovendo rendere credibile la determinazione della protagonista in un contesto che, si spera, saprà aggiornare l'iconografia del film originale senza snaturarne l'essenza.
Resta da vedere come Viali e la Minuscola Pro intendono affrontare la sfida di aggiornare un film così profondamente radicato nel suo tempo. Il 1969, con la sua carica di contestazione politica e violenza urbana, costituisce un contesto ineliminabile per comprendere il capolavoro di Cavani. Il successo del remake dipenderà dalla capacità di Viali di rendere attuale il messaggio del film, senza banalizzarlo o tradirne la complessità, ma piuttosto rispecchiando le nuove tensioni sociali e politiche del nostro tempo. La sfida è grande, ma le premesse, almeno sulla carta, sono intriganti. Non ci resta che attendere di vedere il risultato finale per valutare se questo nuovo I Cannibali saprà conquistare un posto degno di nota nella storia del cinema italiano.